INTERVISTA AL DOTTOR ROBERTO LIVRAGHI SEGRETARIO GENERALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ALESSANDRIA

Come studenti di discipline economiche, ci interessa avere un quadro dell'attuale situazione economica locale, in particolare sul fronte della crescita e dello sviluppo:

 

Credo si possa dire di aver attraversato 7-8 anni di crisi generale, specialmente sull'occupazione e disoccupazione giovanile. Il sistema produttivo alessandrino ha retto abbastanza bene grazie a due fattori: 

-  il nostro sistema è molto variegato e caratterizzato da imprese che operano in molti settori diversi, ciò è un vantaggio in un periodo di crisi;

- il nostro export ha retto molto bene e ha evidenziato un notevole tasso di crescita nell'ultimo periodo del 14%, le esportazioni risentono positivamente del settore orafo valenzano, nell'ordine di 5 miliardi e mezzo all'anno. Il sistema a livello nazionale ( Excelsior) è un sistema di rivelazione dati delle camere di Commercio italiane, per monitorare la situazione provincia per provincia e individua quali sono i fabbisogni più importanti dell'impresa.

 

Quali consigli può dare ai giovani diplomati del nostro istituto che si trovano a fare scelte e tanti importanti per il loro futuro?

 

È da considerare che il ciclo di studi delle superiori è  l'inizio di un percorso perché bisogna entrare in un ordine di idee che il processo formativo non è mai finito e, anche a causa delle nuove tecnologie, è necessario formarsi e studiare continuamente.

 

Oggi molti ragazzi si trasferiscono all'estero lasciando il proprio territorio ed i propri affetti, lei ritiene

che sia una scelta da consigliare? Quali iniziative offrono le istituzioni locali per creare, in provincia, opportunità di crescita e di realizzazione ai loro giovani?

 

L'estero  io lo intenderei come andare via di casa e superare i mammismi e i bamboccioni (v. il Ministro dell'economia Padoan). 

Riguardo questo aspetto per noi italiani effettivamente un passo avanti va fatto con l'entusiasmo di conoscere nuove realtà. È però importante sottolineare che lasciare il proprio paese non deve essere una costrizione, ed uno Stato moderno ed efficiente deve dare occasioni di crescita ai propri giovani.

 

Abbiamo letto dai documenti camerali che il tasso di disoccupazione giovanile è diminuito nel 2016. Questo Trend è ancora attuale?

 

È diminuito poco ed è il problema più grosso che abbiamo. Saremo usciti dalla crisi del 2008 solo quando l'indice di disoccupazione generale e in particolare di disoccupazione giovanile (42%) arriverà ai termini fisiologici. Basti pensare che vi sono Paesi con un tasso di disoccupazione giovanile inferiore al 10%.

 

Dall'anno scorso anche il nostro Istituto è stato coinvolto nel nuovo modello didattico chiamato "alternanza scuola-lavoro" previsto dalla legge 107/2015. Quali iniziative ha posto in atto la Camera di Commercio a questo proposito?

 

Nel novembre del 2016 si c’è stata una legge di riforma che ha assegnato 3 competenze alle camere di commercio:

- Alternanza scuola lavoro che si basa su due strumenti; il registro dell'alternanza che è una sezione speciale del registro delle imprese e raccoglie i dati di quelle che attuano l'alternanza scuola lavoro ma anche di enti pubblici e associazioni di categoria; le scuole vi possono accedere per individuare aziende idonee allo stage; e dal settembre 2017 le aziende che ospitano alunni stage possono accedere ad un contributo camerale di €400 per ragazzo.

- Digitalizzazione: attraverso cui alle camere di commercio viene richiesto di dare un aiuto alle piccole/medie imprese (a livello di digitalizzazione siamo arretrati, specialmente le piccole imprese). 

- Turismo e Cultura (utilizzare le nostre risorse seguendo le dinamiche del Turismo).