LA VITA IN FUMO
Martedì 12 Dicembre 2018 presso l’aula magna del nostro Istituto, si è tenuta la tavola rotonda: “La vita in fumo”, l’incontro rientrava nel progetto più ampio “Programma di prevenzione e trattamento dell’abitudine al fumo di tabacco” che si svolge presso il nostro Istituto in collaborazione con l’ASL AL.
Ad aprire i lavori è stato il dottor Luigi Bartoletti, direttore del Dipartimento Patologie delle Dipendenze, cui è seguita la relazione del dottor Stefano Sacco, dal titolo “Il fumo di tabacco come dipendenza”. “Motivando la scelta”, di Antonella Mattacheo, educatore professionale, e “La normativa italiana”, di Cristina Sperandio, educatore professionale, hanno fornito ai partecipanti un quadro più ampio sulla problematica, mentre Francesca Dodero, psicologa, ha chiuso l’incontro con una relazione dal titolo“Falsi miti e credenze”. Al termine delle relazioni, un videomessaggio degli alunni dell’Istituto ha riportato l’attenzione dai giovani per i giovani, per gridare forte e chiaro il rifiuto a mandare “in fumo” la propria vita.
L’iniziativa era rivolta a tutti i genitori e docenti degli Istituti Superiori di Primo e Secondo grado della provincia di Alessandria, in quanto riteniamo che l’ambito scolastico sia il luogo ideale per promuovere una cultura del benessere e per contrastare in modo efficace l’avvio di pericolose abitudini. Crediamo infatti che la scuola debba fornire le informazioni e aiutare i giovani a sviluppare le abilità per sapersi difendere dalle pressioni sociali che invogliano ad iniziare a fumare avendo coscienza dei danni, sapendo rifiutare l’offerta, sapendo scegliere sani stili di vita. Ed è proprio per questo che, nel nostro Istituto, anche le politiche per la promozione del divieto di fumo vengono considerate non come semplice strumento di disciplina e di proibizione, ma come un’occasione da non perdere per una riflessione sul rispetto di sé e degli altri, fornendo il punto di partenza di più complessi interventi educativi e di promozione della salute in cui sanità e scuola interagiscono per il conseguimento di un obiettivo comune: una cultura della salute.