Croce Rossa Italiana, Associazione Vittime della strada, Automobile Club Alessandria al Vinci Nervi Fermi: insieme per la vita
Nella settimana della sicurezza stradale Croce Rossa, Associazione Vittime della strada e Automobile Club Alessandria hanno organizzato un incontro con i ragazzi delle classi quarte del plesso Fermi per sensibilizzare gli studenti ai temi della sicurezza stradale;la giornata ha visto i formatori impegnati nella proposta di esperienze particolarmente significative e coinvolgenti: dopo la presentazione da parte di Aci Alessandria delle principali regole in materia di gestione dei veicoli per approcciare a tecniche di guida sicura e ai rischi collegati all'abuso di alcol e sostanze, i formatori della Croce Rossa di Asti (Matteo Barison e Valeria Nikolovska) aiutati dai volontari di Alessandria ( Cristian Paccalotto e Mattia Nardo) hanno predisposto un'esperienza sensoriale per far vivere ai ragazzi le sensazioni che si provano in caso di sbandamento improvviso di un veicolo; infine le testimonianze toccanti e drammatiche della referente dell'associazione delle vittime della strada Maria Grazia di Virgilio che ha raccontato la terribile esperienza vissuta in seguito alla morte del fratello, vittima di un incidente in centro ad Alessandria causato da una persona positiva all'alcol e alla cocaina.
La giornata si è conclusa con la condivisione in aula da parte del Volontario CRI Mattia Nardo delle sensazioni provate durante l'intervento su uno spaventoso incidente stradale.
"Siamo convinti che questo tipo di proposta possa realmente lasciare ai nostri giovani un insegnamento importante per il loro futuro" ha affermato il Dirigente scolastico Prof. Giuseppe Ferina che, insieme alla Professoressa Marina Mognon e alla Prof.ssa Valentina Brezzo, ha fortemente voluto l'organizzazione della giornata.
"Contiamo di proseguire nella formazione congiunta dei ragazzi -ha affermato il Direttore Aci Umberto Rossi- sappiamo che altre istituzioni sono pronte a partecipare, senza protagonismi e con l'unico scopo di proporre con l'approccio della peer education, un progetto che sia realmente efficace e possa rendere i più giovani consapevoli del valore della vita e dei rischi che si presentano sulle nostre strade"